Versi diversi

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16 dicembre 2010

Donne e motori. Ma se entrambi sono d’epoca?


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[Neo-romanesco]
LA MODA DELLE VITTURE INGRESI

Ma n’vedi tu sì che s’ha da vede:
quattro paini (1) che ffanno avant-in-dré
su e giù p’er Corso, commidi a ssede,
mostranno er culo de le cabbriolé.
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Disce: "Volemo fa come l’ingresi
che a casa loro ci hanno l’emme-gi".
Ma nun zanno adoprà bene l’arnesi
e la vittura s’abbiocca (2) lli ppe’ lli.
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Tra loro so’ tutti Mister e Milordi,
ma ar bar ("yes, pagherò a fine mese")
so’ tutti "Sarvatore-senza-sordi".
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E vorebbe proprio sape’ chi je ‘o fa fa’:
pe’ quattro befane sgallettate (3)
che je mostrano le cosce sur zofà.
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NOTE. 1. Tipi azzimati e vistosamente eleganti, o borghesi, presi di mira dai popolani. 2. Si ferma, viene meno, perde le forze. In origine era: si accovaccia come una gallina quando vuol covare (G. Margini, Reggia Oratoria. Napoli 1832). 3. Termine dispregiativo, equivalente di “vecchie puttane”. Presso il popolino maschilista e reazionario romano “sgallettata” dicevasi di ragazza di facili costumi che, come gallina “ingallata” dal gallo, ha abbondantemente provato il sesso.
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COMMENTO. La bellissima, incolpevole, MG (vedi in foto il mio modello TC),  simbolo di tutte le spider sportive d’epoca, è presa di mira con encomiabile, anzi davvero unico – ammetterete – spirito auto-ironico. La foto infatti ritrae proprio l'auto dell'autore. E lui stesso, in epoca lontana, sia pure riluttante e per fare un piacere all’amico presidente, fu segretario fondatore dell’Mg Car Club d’Italia (ideatore e presidente: Paolo Bordini). Oggi, rifacendo malamente il verso ai sonetti del grande poeta romanesco G.G.Belli, caro sia al presidente che al segretario d’allora, la satira qui si posa sull'innocuo snobismo filo-inglese degli appassionati di auto antiche, immaginando come fa il Belli quello che un popolano ignorante potrebbe pensare o dire. Ma l’Autore, giura, non c’entra nulla: quelle qui rappresentate non sono le sue idee. Anzi, ai club di auto d’epoca va riconosciuto il grande merito culturale, certo, di conservare a proprie spese veri e propri musei viaggianti della tecnologia e dell’artigianato, oltre al merito ecologico del "riuso" o del prolungatissimo uso d'un bene durevole come l’automobile, diventato oggi di rapido, troppo rapido, consumo.
Che poi la prima quartina metta alla berlina l'esibizionismo, la seconda l'incapacità tecnica, la prima terzina l'avarizia inglese, e la seconda la venustà assai problematica e neanche di primo pelo delle donne dei club di "veteran cars", be', questo fa parte della naturale cattiveria, spesso gratuita, della satira, che scherzando scherzando dice o crede di dire la verità.

AGGIORNATO IL 16 AGOSTO 2022